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Teramo, ‘insegnanti senza titolo’: la replica del direttore del Braga

Teramo. In merito alla lettera aperta, pubblicata ieri sul nostro giornale, inviata da due genitori che mettevano in discussione la qualità degli insegnanti negli istituti musicali della città, pubblichiamo di seguito la replica del direttore dell’Istituto Braga, Antonio Castagna.

 

Preg.ma redazione di “cityrumors.it”, mi preme chiedere diritto di replica e precisazione alla lettera aperta “insegnanti senza titolo” da voi pubblicata in data 17 gennaio.

Non mi soffermo più di tanto sull’anonimato dei due “genitori” che hanno scritto la nota, che – chiedendo un appuntamento o con una semplice telefonata in direzione – avrebbero avuto tutte le delucidazioni sulla vicenda.

Vengo al dunque. L’ISSM “Braga” che mi pregio dirigere, come tutti gli addetti i lavori sanno, o dovrebbero sapere, si occupa statutariamente (ai sensi della legge di riforma 508/99 e successivi decreti attuativi) di istruzione musicale in ambito universitario (diplomi accademici di primo e secondo livello, SSIS, etc.)

Per quanto concerne il percorso di formazione di base, detta anche pre-accademica (formazione musicale per bambini e ragazzi fino a 18 anni) la competenza dovrebbe essere, secondo la riforma, delle scuole elementari con indirizzo musicale (quasi inesistenti), delle Scuole medie con indirizzo musicale (presenti ma insufficienti) e dei licei musicali (ancora poco più che sulla carta). Proprio per queste carenze strutturali la Legge consente all’ISSM Braga, come a tutte le Istituzioni simili sul territorio nazionale (Conservatori e IMP) di supplire, con i propri corsi di base, a queste mancanze istituzionali.

Dal 2006 il “Braga”, primo in Italia, ha attivato questi corsi dapprima in forma di “tirocinio didattico” (ovvero corsi tenuti dai migliori allievi ed ex-allievi selezionati con procedure trasparenti e chiare), poi, a partire dal 2010, con effettive graduatorie per l’insegnamento nei corsi di base (detti appunto pre-accademici) aperte anche a docenti non allievi o ex-allievi del Braga.

Tutti i corsi strumentali ai quali si può avvicinare un discente dai 6 ai 18 anni (pianoforte, flauto, violino, clarinetto, tromba, contrabbasso, etc.) sono pertanto tenuti da docenti che rispondono ai requisiti di massima competenza e selezionati con procedure di evidenza pubblica.

Se i genitori della lettera, come affermano, volevano un docente che “insegnasse a mettere le mani sul pianoforte” avrebbero pertanto dovuto chiedere non della propedeutica ma di un docente di pianoforte, e avrebbero avuto ampia possibilità di scelta di docenti con tutti i requisiti richiesti ( molti sono diplomati con 10 e lode, quasi tutti abilitati, in gran parte laureati, etc.)

Sul nostro sito alla pagina http://www.istitutobraga.it/graduatorie.htm chiunque potrà consultare le nostre graduatorie per selezionare i docenti per la formazione prea-ccademica e confrontarle con l’elenco degli stessi docenti alla pagina http://www.istitutobraga.it/Docenti.htm.

La propedeutica musicale (che, lo dico a scanso di equivoci, è un corso a pareggio di costi, che non comporta pertanto esborso di nemmeno un euro di denaro pubblico), che riguarda invece la preparazione PRIMA dell’approccio allo strumento, è l’unico percorso di studi nel quale non sono ancora state predisposte le graduatorie per la docenza e pertanto il/la docente è ancora selezionato/a in base ai requisiti precedenti (migliori allievi o ex-allievi).

Nel caso di Teramo il nostro corpo accademico ha puntato sulla preparazione vocale dei bambini, ritenuta universalmente assolutamente indispensabile per la formazione musicale, ed è stato ovvio rivolgersi pertanto ad una delle nostre migliori allieve di canto.

Tra l’altro non esistono nemmeno criteri consolidati di valutazione stabiliti dal superiore Ministero per redigere una graduatoria per questo insegnamento su base nazionale (quale titolo di studio, quali titoli professionali, etc.) non essendo “propedeutica musicale” una disciplina canonica del Conservatorio o della scuola media o elementare con relativa classe di concorso. Insomma, tecnicamente parlando, non è nemmeno un corso pre-accademico come la lettera vorrebbe far intendere.

Ma comunque non appena sarà possibile avere criteri di valutazione consolidati (ci auguriamo entro l’anno) la procedura di evidenza pubblica, visto il numero elevato di iscritti, sarà attivata.

Detto questo, invitando i genitori in questione, se lo ritengono, a contattarmi per ogni ulteriore delucidazione mi siano però consentite alcune brevi “note a margine”:

a) Non credo che 350 euro annue siano una “retta consistente”… sicuramente una palestra, una piscina, un corso di inglese hanno costi ben maggiori.

b) Indipendentemente dal/dalla docente, i riscontri (sia nei numeri che nella qualità) che abbiamo riguardo al corso in questione sono estremamente positivi (soddisfazione dei genitori, dei piccoli allievi, crescita degli iscritti) tanto che anche la prestigiosa “Corale Verdi” ha voluto interpellare la stessa docente (e non il contrario) per i suoi “Pueri” e pertanto non è opportuno definire “il primo che passa” chi si dedica con competenza e risultati a questo lavoro;

c) Cosa più importante di tutti, tutto si può dire e criticare del “Braga” tranne il fatto che, con la sua rete di convenzioni con tantissime scuole pubbliche, con i corsi di base preaccademici, e con tutte le occasioni di lavoro offerte ai giovani, da anni consente ai giovani musicisti di entrare nel mondo del lavoro, e -ripeto- con procedure di evidenza pubblica alle quali, dal 2010, TUTTI POSSONO ACCEDERE. Pertanto la frase della lettera che cito testualmente “ E dove mettiamo poi il riconoscere e aver rispetto gli anni di studio, la passione, il sudore…di quanti hanno fatto la scelta di diventare insegnanti di musica, di dedicarsi ai nostri figli e invece restano a casa” mi sembra veramente falsa, ingenerosa e soprattutto assolutamente non rispondente alla realtà dei fatti.

Resto a disposizione dei genitori della lettera, se riterranno opportuno uscire dall’anonimato, o di chiunque voglia, per ogni ulteriore delucidazione ringraziando per lo spazio concesso.

 

Il Direttore dell’I.S.S.M. Braga M° Antonio Castagna