“Pineto siamo noi, rispettiamola”. È questo l’appello del vicesindaco Cleto Pallini, che ha deciso di dare il via a una campagna di sensibilizzazione contro gli atti vandalici in città.
Numerosi, infatti, i manifesti affissi nelle zone più affollate del capoluogo pinetese che ritraggono la pineta storica dove, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorsi, sono state sradicate le insegne della Ciclovia Adriatica, le staccionate e i pali di legno.
“Non solo – elenca il vicesindaco –. Ad essere buttate a terra sono state anche le tabelle informative, i cesti in legno per la spazzatura, mentre sono stati completamente ribaltati i bidoni dell’immondizia, tavoli e panchine e i cubi e gli scivoli riservati ai giochi dei bambini. Insomma, un atto vandalico sul quale non si può tacere”.
L’episodio si aggiunge a quanto già accaduto in passato a Parco Filiani e nella palestra comunale. Da qui la decisione di Cleto Pallini di dare il via a una campagna di sensibilizzazione in grado di “investire la cittadinanza su questo fenomeno ed essere tcosì utti più attenti sull’argomento. È un importante segno di civiltà con il quale vogliamo prevenire e scongiurare nuovi episodi. Non dimentichiamo, infatti, che tutto questo ha anche un costo per l’intera collettività”.
A questo proposito il vicesindaco sottolinea che fatti di questo genere rischiano di rendere vane le iniziative che, nonostante le difficoltà economiche, l’amministrazione comunale porta comunque avanti ogni giorno per rendere Pineto una città vivibile e con servizi efficienti.
“Un invito in particolare è rivolto pertanto a tutti i pinetesi – conclude Pallini – perché collaborino con le forze dell’ordine segnalando qualsiasi situazione di cui siano testimoni”.
