Silvi. Sono continuate senza sosta le indagini dei Carabinieri della Stazione di Silvi Marina a seguito del maxi sequestro di abbigliamento griffato ed ancora munito di cartellini avvenuto la notte tra il 5 ed il 6 gennaio scorso.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il colpo è stato messo a segno tra il 2 ed il 3 gennaio in un negozio di Collecorvino, in provincia di Pescara, sulla statale 151. I proprietari hanno, infatti, riconosciuto la quasi totalità della merce recuperata. “Sono felicissima” ha dichiarato ai Carabinieri la proprietaria dell’esercizio commerciale, che nel giro di un mese si è vista svaligiare il proprio negozio per ben tre volte. Quest’ultima ha prodotto un dettagliato elenco di merce dei marchi corrispondente alla merce trafugata. Secondo una stima dettagliata, il valore commerciale dell’abbigliamento recuperato ammonterebbe a 40mila euro. “E’ questa la cifra che avrei perso” ha fatto sapere ai Carabinieri di Silvi, l’esercente incredula di fronte alla merce ancora cartellinata e prezzata. Una storia che si è conclusa bene, dunque, per questa sfortunata commerciante vessata dai furti, ma i Carabinieri non celano la consapevolezza di aver imbroccato la strada giusta, ossia un filone d’indagine che potrebbe portare a svelare nomi e cognomi di una banda organizzata sul territorio specializzata nelle così dette “spaccate” ai danni di esercizi commerciali. Al momento, quattro soggetti di etnia romena dovranno rispondere dell’accusa di ricettazione di materiale di provenienza illecita.