Martinsicuro. Segue la sua vittima per le scale, poi una volta aperto l’uscio di casa, scatta l’aggressione e poi la rapina. La refurtiva, però, è misera, così sfoga la sua rabbia contro il minuto e terrorizzato operaio.
E’ accusato di rapina aggravata il giovane senegalese, Toure Ousmani, 31 anni, clandestino e con precedenti, che la scorsa notte è stato arrestato a Martinsicuro, dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba. Il prestante nordafricano, infatti, ha dapprima aggredito e rapinato un cittadino del Bangladesh, dopo averlo seguito per le scale del condominio fino alla porta di casa. Poi, non soddisfatto del bottino (il 43enne asiatico, operaio, addosso aveva pochi spiccioli e un cellulare), ha iniziato a massacrarlo di botte, perchè non avrebbe avuto riscontri alla ulteriore richiesta di denaro. Il trambusto creato dal parapiglia, però, ha richiamato l’attenzione di alcuni condomini (l’episodio si è verificato in una palazzina di via Roma, a Martinsicuro) e sul posto è intervenuta una pattuglia del radiomobile di Alba Adriatica e una della stazione di Martinsicuro. L’intervento dei carabinieri è stato provvidenziale, visto che il 43enne operaio del Bangladesh è stato sottratto dalle grinfie dell’aggressore, che è stato bloccato e poi arrestato. L’operaio aggredito, invece, ha dovuto far ricorso alle cure in ospedale, dove è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.
