E’ apparsa in mattinata, poco dopo le 9,30 e ha insospettito quanti stavano passeggiando sulla battigia. Qualcuno ha pensato a qualcosa di inquinante.
Perché quella schiuma, che si stava depositando sulla spiaggia, aveva tutta l’aria di essere stata provocata da qualcosa di chimico. Il tutto ai piedi della Torre di Cerrano, in piena Area Marina Protetta. Preoccupazione legittima.
Ma in realtà si tratta di un fenomeno assolutamente naturale che nulla ha a che vedere con l’inquinamento. Microscopiche alghe, acque che si stanno riscaldando e moto ondoso creano l’effetto schiuma, un fenomeno che appare soprattutto in autunno, interessando tratti di arenile per chilometri e chilometri.
In questo caso la presenza della schiuma è stata assai limitata, concentrandosi solo ai piedi della torre, su un tratto di spiaggia di circa 200 metri.
Altra cosa che invece ha sorpreso quanti stavano passeggiando sull’arenile del Cerrano, la straordinaria presenza di uno strato anche spesso di conchiglie di vongole, tutte accumulate sul litorale e in più punti. Anche in questo caso, secondo gli esperti, si tratterebbe semplicemente di un fenomeno naturale legato al ciclo vitale delle vongole stesse.