Oltre alla presenza delle autorità cittadine, della Prefettura di Teramo, del sindaco Alessandro Frattaroli, all’evento ha preso parte la quinta elementare della scuola Falcone e Borsellino. Per l’occasione gli alunni hanno realizzato uno striscione in cui si è sottolineata l’importanza della multiculturalità nella società odierna.
Il progetto prevede che gli ospiti del CAS Basciano si mettano a disposizione della collettività per svolgere lavori utili per il territorio, ottenendo in questo modo anche un titolo in più per ottenere protezione internazionale.
“Siamo contenti di poter offrire il nostro contributo alla società perché ci ha accolto a braccia aperte e ci sentiamo parte di essa”, ha detto Hamadou Ballo, originario del Mali e beneficiario del Cas Basciano. Anche il sindaco Alessandro Frattaroli ha ricordato come “i migranti siano oggi una risorsa per il Comune sia per l’aspetto dell’integrazione sia per la gestione delle emergenze”, sottolineando il fondamentale apporto dato già in occasione del terremoto e delle nevicate.
Prima di aderire al progetto, ciascun migrante ha preso parte al corso “Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro” promosso dall’Agenzia per il lavoro Humangest e realizzato con il finanziamento di Forma.Temp.
I lavori di pubblica utilità svolti dai migranti gratuitamente e su base volontaria riguarderanno attività come la pulizia delle strade e dei tombini, la manutenzione del verde pubblico in base alle esigenze segnalate dall’amministrazione locale.