Si riuniranno nello stesso giorno e prima di Pasqua i Consigli Comunali delle città dell’Area Vasta che interessa il comprensorio ospedaliero di Giulianova.
Decisione presa nel corso dell’ultima riunione con sindaci e amministratori per discutere dell’ospedale di I Livello. A convocarla il sindaco Francesco Mastromauro per un confronto sulla mozione approvata nell’Assise del 13 febbraio riguardante i due ospedali, uno sulla costa e l’altro a Teramo.
C’erano i primi cittadini, o loro delegati, delle località costiere, Martinsicuro, Alba Adriatica e Roseto tranne Pineto e Silvi e il commissario prefettizio di Tortoreto che hanno motivato la loro assenza per impellenti impegni di carattere istituzionale, nonché di Bellante, Morro d’Oro, Mosciano e Notaresco.
Per il capo della Giunta Comunale di Giulianova è stato un incontro interessante perché i rappresentanti istituzionali delle località che formano l’area vasta hanno condiviso il contenuto nella mozione approvata nel consiglio comunale giuliese del 13 febbraio scorso.
“Insomma, ritengono che la proposta di un ospedale di 1° livello sulla costa”, dice Mastromauro, “sia ragionevole ed opportuna considerando la vastità d’area, le significative connessioni stradali, ferroviarie ed autostradali nonché la forte concentrazione e densità di popolazione, quasi la metà di quella dell’intera provincia di Teramo, che aumenta esponenzialmente durante la stagione estiva. Senza contare che sarebbe quantomeno assurdo non disporre di una struttura del genere sull’intero tratto tra S. Benedetto del Tronto e Pescara”.
Questa condivisione giunge anche dal commissario straordinario di Tortoreto. Tutti hanno dato la loro disponibilità a fissare prima di Pasqua, dopo l’approvazione del Bilancio, un Consiglio Comunale nelle rispettive località per discutere della proposta dell’ospedale di I Livello sulla costa. Il passo ulteriore sarà quindi un incontro con la Regione.