Sono pronti a presentare un esposto persino in Procura alcuni operatori turistici di Cologna Spiaggia per fare in modo che il pennello che si trova sul litorale centrale a ridosso dei camping Stella Maris e Nino, venga rimosso.
E’ la causa di una forte erosione, peraltro accentuata da quando lo scoglio è stato prolungato verso il muretto del lungomare. Le correnti hanno continuato ad aggirarlo e ad erodere la sabbia.
Cancellati oltre 25 metri di spiaggia fronte mare della concessione dello Stella Maris il cui titolare, Domenico Pedicone è ora fortemente preoccupato. Non c’è spazio per sistemare gli ombrelloni. E per l’inizio della prossima stagione non manca ormai molto.
Nell’esposto che verrà presentato a breve (si tratterebbe del terzo visto che già due sono stati inviati in passato al Genio Civile della Regione) si chiederà anche un ripascimento per consentire quanto meno di garantire la prossima stagione.
Altrimenti si procederà con una richiesta di risarcimento danni di cui la Regione dovrebbe farsi carico perché in fondo la sistemazione della scogliera a terra è frutto di una progettazione errata. Si punterà ovviamente al suo smantellamento. In questo tratto il litorale è ridotto ai minimi termini.
E allo stato attuale potrebbe essere appena garantita una sola fila di ombrelloni con un danno economico non di poco conto per il titolare dello Stella Maris. Spiaggia ridotta anche dinanzi al camping Nino, proprio a confine con l’altra concessione demaniale.