Furti nelle scuole di Alba e Tortoreto: scoperta la banda. Denunciate 7 persone FOTO

Alba Adriatica. Scoperta la banda che rubava in scuole, attività commerciali e circoli privati.

 

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica (con i colleghi della stazione) hanno identificato tutti i componenti di una banda specializzata nei furti di televisori, personale computer monitor e altri oggetti trafugati, nel corso delle ultime settimane, in almeno una dozzina tra scuole e attività commerciali di Alba Adriatica e Tortoreto e Martinsicuro.

 

Nella rete sono finiti anche coloro che ricettavano la merce e una donna di etnia rom, per detenzione di droga.

 

Complessivamente sono state 7 le persone denunciate. Con l’accusa di concorso in furto aggravato sono finiti nei guai tre marocchini, senza fissa dimora in Italia e con precedenti: A.I. di 22 anni, M.R. di 23 e H.A. di 22. I tre erano gli autori materiali di una serie di furti che, nel corso delle ultime settimane, erano diventati quasi sistematici.

Tutta l’indagine, coordinata dal maggiore Emanuele Mazzotta, è partita dopo che i carabinieri hanno fermato due senegalesi trovati in possesso di un computer rubato nella scuola elementare di Tortoreto. L’attività investigativa ha consentito di risalire all’identità degli autori dei furti, i 3 marocchini, già tenuti sotto osservazione, ma anche di individuare chi, nella sostanza ricettava il materiale trafugato, ossia un rom minorenne di Alba Adriatica.

 

Nel corso delle perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto computer, portatili, monitor, televisori e autoradio e cellulari. All’interno dell’abitazione, inoltre, i carabinieri hanno anche sequestrato 17 grammi di cocaina, ragione per la quale la madre del ricettatore, I.D.G. di 47 anni per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Ulteriori indagini sono in corso per verificare anche che tipo di contatti ci fossero tra ladri e ricettatore e non è escluso che la merce presa in pegno, fosse la contropartita per la cessione di droga.

Parte della refurtiva è stata restituita ai proprietari (alcuni dei pc rubati nelle scuole di Tortoreto e Alba e in un paio di attività di Alba Adriatica), mentre la restate è in visione nella caserma di carabinieri di Alba Adriatica.

 

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