I casi sono diversi, e a quanto pare tutti di potenziali ladri o truffatori. “ Nessuno è stato incaricato dall’ente” si legge in una nota dell’amministrazione comunale, “ di accertare nulla a domicilio dei cittadini. Invitiamo l’intera popolazione a non aprire a nessuno e soprattutto agli sconosciuti. Né tanto meno a persone che a nome e per conto di enti, istituti e società chiedono di poter effettuare dei controlli a domicilio”. La raccomandazione, in questi casi, è quella di avvertire immediatamente le forze dell’ordine e di annotarsi anche il numero di targa dei veicoli sospetti che si aggirano sul territorio. Una ulteriore raccomandazione viene avanzata per quanto concerne gli addetti al censimento, che in queste settimane sono impegnate nel disbrigo delle varie pratiche. “ I rilevatori del censimento” si legge ancora, “ sono autorizzati dal Comune e sono dotati di un appositi tesserino di riconoscimento. Nel caso si nutrissero dei dubbi, si può contattare gli uffici dell’ente per verificare se il nominativo dell’addetto sia vero”.