Avrebbe potuto consumarsi una tragedia se non fossero intervenuti prontamente e con la dovuta calma per tranquillizzare un uomo piuttosto robusto che aveva minacciato una strage e di togliersi la vita.
Grazie alla loro azione, due carabinieri in servizio alla stazione di Roseto accorsi immediatamente in un appartamento a Silvi, hanno evitato il peggio. Si tratta dell’appuntato scelto Lorenzo Marcone e dell’appuntato Nino Nerone.
Il sindaco di Silvi, Francesco Comignani, ha consegnato nei giorni scorsi ai due militari, accompagnati dal loro comandante di stazione, il luogotenente Bonaventura Dell’Erba, un attestato di riconoscenza per il gesto compiuto. Il fatto era accaduto lo scorso 30 gennaio.
In quell’appartamento dove l’uomo aveva iniziato a dare in escandescenza minacciando anche un familiare, si erano portati i vigili del fuoco.
Ma solo dopo l’intervento della pattuglia di Roseto con a bordo gli appuntati Marcone e Nerone e dopo un’opera di convincimento che è andata avanti per diverso tempo per far desistere l’uomo dai suoi insani propositi, la situazione è tornata tranquilla.
Un gesto apprezzato dall’amministrazione comunale di Silvi. Così il sindaco Comignani ha voluto dare merito ai due militari.