Un’aquila minore avvistata all’interno della Riserva Naturale del Borsacchio. Il raro rapace è stato immortalato dalla macchina fotografica di Davide Ferretti, un amante della natura che ritrae ambienti straordinari e i suoi occupanti, tra i maggiori esperti ornitologi.
E’ stato lo stesso Ferretti ad avvertire il commissario della Riserva, Fabio Vallarola che ha poi divulgato la notizia dell’avvistamento. L’aquila volteggiava sulle campagne di Cologna Paese.
Ferretti, che era con un suo amico Marco Cirillo, altro appassionato di birdwatcher, ha eseguito alcuni scatti e ha ovviamente informato il commissario Vallarola.
L’aquila minore raggiunge in Italia prevalentemente per passare l’inverno. E’ un falconiforme che nidifica nella fascia centrale e meridionale di Europa ed Asia, nonché in alcune zone dell’Africa nord-occidentale. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge da agosto a novembre, quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione tra marzo e aprile.
In Italia è, quindi, migratrice e svernante. Un ridottissimo numero di individui decide ogni anno di trascorrere i periodi freddi invernali lungo le colline italiane alle quote più basse e si ferma, ovviamente, dove trova le condizioni più adatte.
“Il fatto che un’aquila minore abbia deciso di svernare nella Riserva del Borsacchio”, sottolinea il commissario Vallarola, “è un ottimo indicatore dell’effetto di recupero della naturalità che le aree interne della riserva stanno avendo dal 2010. Con l’istituzione della Riserva, insomma, il solo blocco totale delle attività venatorie, potrebbe essere stato già sufficiente per ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali”.