Alba Adriatica. Una collaborazione tra pubblico e privato utile per garantire ad uno due rioni storici di Alba Adriatica, contrada Sant’Egidio, di fruire di un posto riparato dalle intemperie, che fungerà da punto di riferimento per il quartiere e per una serie di attività sociali, soprattutto a beneficio degli anziani.
Le due volontà (quella dei residenti, attraverso la collaborazione del comitato spontaneo di contrada Sant’Egidio, e quella dell’ente municipale) si sono miscelate, consentendo di ristrutturare il vecchio stabile che costeggia il lungomare Marconi, all’angolo con via Piave, in passato sede della medicina turistica. Gli attivisti del quartiere si sono prodigati nella ristrutturazione dello stabile, mentre il Comune (attraverso la supervisione del funzionario Luigi Irelli e del consigliere Marcello Paoletti), hanno tracciato le linee per rendere fruibile la casetta. Sabato scorso c’è stata l’inaugurazione della struttura, alla presenza di quasi tutti il quartiere e dei referenti del comitato (Claudio Capriotti, Roberto Di Martino, Alfano Farinelli), del sindaco Franchino Giovannelli, e di alcuni rappresentanti istituzionali (i consiglieri comunali Paoletti, La Daga e Pilò). L’apertura di quella che, forse in maniera impropria viene definita come casetta degli anziani, ha rappresentato un momento molto atteso per i residenti, che ora avranno un luogo anche riparato per trascorrere il tempo libero e per svolgere una serie di attività sociali. Va detto che lo stabile è localizzato ai margini di una ex area di proprietà del demanio, che si connota anche di un parcheggio antistante. I costi per la locazione del piccolo stabile, saranno sostenuti dall’ente.
