Superato il livello di preallarme del fiume Tordino. La pioggia che cade ininterrottamente da due giorni e lo scioglimento della neve nelle zone interne hanno ingrossato il corso d’acqua.
Superato in più punti il livello di preallarme. A Cordesco di Notaresco iniziato il monitoraggio del livello delle acque, così come anche nella zona di Colleranesco, Coste Lanciano, Piane Tordino di Roseto. Il sindaco Francesco Mastromauro ha già allertato tutte le strutture comunali giuliesi per un immediato intervento in caso di esondazione del Tordino.
Il livello del fiume in poche ore è cresciuto di circa un metro e l’onda di piena sembra destinata ad aumentare perché nell’hinterland teramano piove incessantemente, accelerando anche lo scioglimento della neve accumulata a Castellalto, Notaresco, Canzano, nei paesi più a monte attraversati dal Tordino.
C’è preoccupazione anche per il livello delle acque di alcuni piccoli laghi per la pesca sportiva. Sotto osservazione il laghetto di Coste Lanciano che già aveva superato tre settimane fa i propri argini per via delle acque piovane provenienti dalle colline attorno.
Situazione anche in questo caso monitorata da una squadra di operai del Comune di Roseto. Intanto, il Tordino ha ripreso a scaricare in mare tonnellate di materiale organico come canne e alberi spazzati via nei punti in cui ha di nuovo eroso gli argini.