L’uomo, riconosciuto colpevole di atti persecutori nei confronti della ex moglie, è stato condannato ad 1 anno e 3 mesi, che saranno scontati ai domiciliari.
L’indagine prima e la fase processuale poi, hanno consentito di ricostruire tutti gli accadimenti, che si sono verificati tra il 2012 e il 2013, tra Martinsicuro e Ascoli Piceno, dove vive l’ex convivente. Dopo la separazione, l’uomo avrebbe ripetutamente molestato la donna, con telefonate, messaggi e pedinamenti.
Tutte situazioni che avrebbero indotto la donna a cambiare le propria abitudini di vita. In una circostanza, aspetto emerso durante l’indagine, l’uomo si sarebbe presentato ad Ascoli in casa della ex moglie, tentando dapprima un approccio sessuale e di fronte ai rifiuto, l’avrebbe anche picchiata. Nelle ultime ore i carabinieri della stazione di Martinsicuro, diretti dal luogotenente Antonio Romano hanno rintracciato il 52enne, che poi è stato ammesso alla detenzione nel proprio domicilio.