La frana che ha interessato la strada provinciale che dalla statale 150 consente ai mezzi di raggiungere il territorio comunale di Notaresco è anche l’unica per il transito di mezzi più pesanti, come le autocisterne per il rifornimento dei serbatoi dell’area di servizio Ip gestita da Nazzareno Di Giovannantonio.
Da quando la strada è stata chiusa (e per la sua riapertura bisognerà aspettare mesi) il benzinaio ha avuto un calo degli incassi impressionante, con circa 2500 litri di carburante venduto in meno ogni giorno. Ed è quanto emerge anche dal registro Utif, un documento che deve essere compilato per il carico e scarico dei carburanti.
Il titolare del distributore di benzina è stato costretto ad adire le vie legali. Ha infatti dato mandato al suo avvocato per ottenere un risarcimento del danno economico che verrà quantificato proprio sulla base del registro di carico e scarico.
“Già qui è una strada non ad alto traffico”, ha sottolineato Di Giovannantonio, “ma da quando si è registrata la frana che ha costretto dunque gli organi competenti ad interdire ai mezzi questa bretella, la situazione è letteralmente precipitata. Vedremo adesso con l’avvocato cosa fare perché in queste condizioni è davvero difficile lavorare”.
Attualmente per raggiungere la vallata del Vomano le auto devono percorrere un giro più lungo passando per Propezzano, strada utilizzata anche della cisterna per rifornire l’area di servizio, ma considerata tuttavia non idonea per il passaggio di mezzi pesanti.