Un dislivello di circa 70 centimetri, uno scivolamento lento ma costante che negli ultimi giorni ha provocato un’ulteriore cedimento di circa 30 centimetri. La strada provinciale che dalla statale 150 consente di salire verso il Comune di Notaresco resta chiusa.
Un’ampia porzione ha ceduto sotto la pressione dello smottamento causato dal dissesto idrogeologico accentuato nei giorni dal 15 al 18 gennaio a seguito dell’eccezionale nevicate.
Strada considerata dunque pericolosa. Ma proprio oggi il sindaco Diego Di Bonaventura, al termine di un incontro in Provincia, ha avuto la certezza che sarà stanziata una somma urgenza per la realizzazione di una serie di pali e di un muro di contenimento lungo un tratto di strada di circa 300 metri.
“Abbiamo avuto risposte importanti dinanzi ad una situazione che considero di assoluta priorità”, ha spiegato il primo cittadino, “nei prossimi giorni inizieranno le ispezioni geologiche. Dopo di che partiranno i lavori. Credo che entro 45 giorni la ditta incaricata potrà aprire il cantiere. Questa è una strada provinciale importante, l’unica che garantisce ai mezzi pesanti di raggiungere il nostro territorio”.
Di Bonaventura inoltre è stato molto chiaro: il Governo centrale deve pensare ad un decreto Abruzzo urgente, perché la Regione è stata messa letteralmente in ginocchio da eventi tragici come il maltempo, il terremoto, i fatti di Rigopiano.