Roseto degli Abruzzi. Ha vissuto due guerre mondiali, momenti di povertà e di prosperità, gioie, dolori ed ora anche l’esperienza da ‘sfollato’ (la sua abitazione è stata evacuata a causa dei lavori al campanile di Montepagano) in un albergo rosetano.
La lunga vita di Altobrando (detto Balduccio) Rapagnà si è arricchita di una nuova anomala avventura, l’ennesima di un’esistenza che gli ha regalato la possibilità di spegnere quest’oggi 108 candeline.
Balduccio infatti nacque il 4 febbraio 1909, una data più familiare ad un moderno libro di storia che a quella di nascita di un essere vivente nel 2017.
Il vecchio sarto (ha abbandonato definitivamente i suoi strumenti cinque anni fa) paganese, maestro per generazioni di apprendisti del mestiere, cammina ancora con le proprie gambe ma soprattutto riesce a ricordare perfettamente tanti episodi che fanno di lui la più grande memoria storica del territorio rosetano e forse dell’intera Provincia di Teramo.