Villa Falchini “abbandonata”, generatore elettrico troppo piccolo

Una protesta che ha portato gli abitanti di Villa Falchini, esasperati per l’intermittenza di corrente elettrica nella loro zona, a rivolgersi direttamente ai vertici dell’Enel presenti al centro di coordinamento e soccorso del Parco della Scienza.

Sembrano non avere fine, infatti, le disavventure degli abitanti della frazione teramana che, dopo aver trascorso più di una settimana al buio per la mancanza di corrente elettrica dovuta alla rottura di alcuni tralicci nella zona, da venerdì sono costretti a fare i conti con un generatore che funziona in maniera alternata.

Perché dopo aver ricevuto, a seguito delle pressanti richieste degli abitanti sfiniti per un disservizio così lungo, un gruppo elettrogeno funzionante, proprio venerdì scorso si sono visti cambiare lo strumento con uno più piccolo e decisamente non sufficiente per alimentare tutte le utenze della zona. Un disagio che ha provocato, dunque, altri black out, con lunghi periodi di buio e la luce che tornava solo diverse ore dopo. Una ulteriore esasperazione per le numerose famiglie già fortemente logorate per le difficoltà in cui sono state costrette a vivere nelle ultime due settimane.

E se nelle zone vicine, piano piano si sta tornando alla normalità, a Villa Falchini, invece, una soluzione definitiva appare ancora lontana.

Dall’Enel è arrivata la rassicurazione di un nuovo cambio di generatore che verrà sostituito al più presto. Ma, dopo le innumerevoli promesse ricevute finora, gli abitanti ormai ci credono davvero poco e sono pronti a manifestare ancora in caso di mancata risoluzione del problema.

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