Bellante, stato di agitazione alla Paper’s World: la solidarietà del vescovo Seccia

bellante_papersBellante. Stipendi non pagati e scarsa chiarezza sulla reale proprietà dell’azienda. Sono questi i motivi che hanno spinto i 38 dipendenti della Paper’s World di Bellante ad incrociare le braccia questa mattina, bloccando di fatto la produzione.

Non si sa ancora per quanto tempo durerà lo stato di agitazione, quel che è certo è i dipendenti non riprenderanno l’attività fino a che non verranno date loro le risposte a quelle domande finora rimaste disattese. Per il momento sono riuniti in assemblea permanente e lo sciopero andrà avanti ad oltranza.

La Paper’s World srl, che anni fa aveva rilevato quella che era l’Edigrafital, è una realtà industriale di primo livello nel campo dell’editoria. Da anni si occupa di grafica, marketing, cartotecnica, packaging, ma anche della gestione di campagne di comunicazione sociale ed istituzionale, della realizzazione di campagne pubblicitarie ed elettorali, offrendo sempre lavori a ciclo completo, dall’ideazione alla realizzazione finale.

Sullo stato di agitazione è intervenuto, in una nota, anche il Vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia. Il destino dell’azienda di Bellante, infatti, è legato a quello del settimanale diocesano L’Araldo Abruzzese che, nella sua vita ultracentenaria, da anni affida la stampa proprio alla Paper’s World.

Mons. Seccia fa proprie le preoccupazioni dei 38 dipendenti, da qualche mese senza stipendio, e della ditta stessa, alla quale è legato il destino dei lavoratori e delle loro famiglie. Il Vescovo si augura che le difficoltà presenti possano essere superate e che possa essere riavviata la produzione, compresa la stampa del settimanale diocesano L’Araldo Abruzzese.

Al pensiero solidale del Vescovo si unisce poi la direzione de L’Araldo, che si scusa con gli abbonati-lettori per il mancato recapito del settimanale, la cui uscita era prevista per domani. Il processo di stampa, infatti, è coinciso con lo stato di agitazione e la relativa sospensione della produzione.

Gestione cookie