Teramo. Prorogata anche per le giornate di lunedì e martedì la chiusura di tutte le scuole, asili compresi, nel Comune di Teramo.
E’ quanto deciso al termine della seduta odierna della quarta commissione consiliare, quella sulla pubblica istruzione, con la scelta di tenere ancora chiuse le scuole dettata anche dalla necessità di avere in mano il report completo delle verifiche post sisma effettuate sui vari edifici scolastici.
Al momento, dopo le scosse del 18 gennaio, due sono le scuole inagibili nel Comune di Teramo: la Risorgimento, classificata come E, e la De Jacobis, classificata come C.
“Martedì faremo il punto della situazione”, ha spiegato il sindaco Brucchi, che già ieri sera al termine dell’incontro con D’Alfonso aveva sottolineato la volontà si di riaprire le scuole ma nella massima sicurezza.
La proroga della chiusura fino a martedì compreso dovrebbe essere adottato anche dalla Provincia, le cui scuole di competenza sono tutte agibili ma devono essere ripulite e riscaldate prima della riapertura.
LE SUPERIORI. Completate nel frattempo le verifiche di agibilità della Protezione Civile sugli edifici scolastici di competenza della Provincia. Tutte le scuole superiori risultano agibili e classificate in A nel modello AEDES; per assicurare i lavori di pulizia e il corretto funzionamento degli impianti rimarranno chiuse, come da ordinanza comunale, fino al 31 gennaio e riapriranno mercoledì primo febbraio.