La scuola Pagliaccetti resterà chiusa sino al 28 gennaio per le verifiche chieste dall’ufficio tecnico dopo il terremoto di una settimana fa.
Ma all’edificio accanto, che ospita l’istituto Professionale Ipias le attività didattiche andranno avanti, a Giulianova alta, in via Gramsci. Nonostante la presenza di evidenti crepe sui muri comparsi dopo le ripetute scosse del 18 gennaio.
In tanti si sono chiesti come mai questa scelta differente tra due edifici, uno accanto all’altro e collegati solo da una passerella. Si tratta di due strutture realizzate in epoca differente.
Più antico lo stabile della Pagliaccetti, di qualche anno più giovane, invece, quello che ospita l’istituto superiore professionale. Gli studenti dell’Ipias e i genitori stessi dei ragazzi sono però preoccupati perché alcune pareti hanno evidenziato la presenza di crepe, non sui muri portanti ma sui tramezzi, ovvero le pareti che dividono gli ambienti e le aule.
Insomma, nonostante la situazione, per l’Ipias non sarebbe stato necessario un controllo più approfondito come invece è accaduto per la scuola media Pagliaccetti.
Intanto il sindaco Francesco Mastromauro, che ieri ha firmato l’ordinanza di chiusura, oltre che della Pagliaccetti anche della scuola di Colleranesco sino a sabato prossimo, attende la relazione dell’ufficio tecnico sui nuovi controlli in merito alla sicurezza dei due edifici. Solo successivamente si deciderà se riaprire i due plessi, o se prolungare la chiusura per consentire la realizzazione di eventuali lavori di sistemazione.