“ Il termine bullismo non può essere utilizzato per definire questo episodio” prosegue Caputi, “ anche perché nella scuola di Villa Rosa non si verificano tali situazioni. Piuttosto è stato un qualcosa che ha riguardato i due alunni, ripeto, per delle cose che non rientrano nella sfera scolastica, perché in caso contrario avrei dovuto prendere dei provvedimenti disciplinari”. Oltre a sgonfiare il caso, il preside non ha gradito l’accusa che la scuola si sia disinteressata del caso. “ Questa cosa non è vera”, incalza Caputi, “ mi sono informato telefonicamente, anche con la famiglia dell’accaduto, e ho chiesto spiegazioni anche al corpo docente al quale ho raccomandato che l’insegnamento scolastico deve anche prevedere il rispetto delle regole e dei rapporti interpersonali”.