Atri. Il decesso arriva a distanza di quattro mesi da un’operazione al femore e l’episodio produce due effetti: l’apertura di un’indagine della procura di Teramo, ma anche un approfondimento da parte della Commissione d’inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario. Per questo motivo il presidente della commissione, Leoluca Orlando (Idv), ha scritto al Governatore Gianni Chiodi, per chiedere una relazione sulla vicenda, che potrebbe anche nascondere un caso di malasanità. “Senza pregiudizio per le indagini della competente autorità giudiziaria” scrive Orlando, “ la commissione che presiedo intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito ad eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e cautelari, assunte a fronte di responsabilità individuali eventualmente emerse. Le chiedo pertanto di trasmettere al riguardo, con cortese urgenza, apposita relazione, che sarà valutata per eventuali, ulteriori adempimenti di competenza”. L’anziana (Maria Torrieri di 86 anni, di Mutignano, morto lo scorso 31 maggio) dopo essere stata sottoposta ad un’operazione al femore all’ospedale di Atri, il 3 febbraio fu trasferita nel centro di riabilitazione di Castilenti. Nei tre mesi di degenza nel centro, la paziente non avrebbe fatto registrare nessun miglioramento sul piano delle deambulazione, e solo dopo alcune settimane i familiari si accorsero delle presenza di una profonda piaga da decubito, che favorì un nuovo ricovero, in ospedale, dome morì il 31 maggio. Tutta l’inchiesta è partita dopo l’esposto presentato dal figlio dell’anziana.
29 Settembre 2011 - 22:53