L’impresa è stata incaricata di eseguire le opere di ricostruzione della sponda erosa dalla piena del corso d’acqua, portandosi via i massi che erano stati posizionati circa un anno fa per il consolidamento dell’argine.
“Si è determinata una criticità”, ha spiegato il primo cittadino giuliese, “a seguito della piena che ha fatto crollare una parte della scogliere. Devo ringraziare l’ingegner Giancarlo Misantoni, del Genio Civile, che ha subito dato incarico alla ditta di iniziare le opere”.
La barriera sistemata circa un anno fa venne posizionata proprio a protezione della pista ciclopedonale che era stata erosa nel 2011.