Sequestrato circa un mese fa per occupazione abusiva del suolo demaniale, lo chalet costruito praticamente sul mare a Cologna Spiaggia, è praticamente in balia di una forte mareggiata.
Nonostante il risibile tentativo di creare un ripascimento morbido attorno alla struttura in legno, le onde alte circa 2 metri di quest’ultima mareggiata da Grecale hanno di fatto eroso tutta la parte sottostante dello chalet, portando alla luce le colonne realizzate a sostegno della platea su cui si è poi costruito il chioschetto.
Le raffiche di vento da nord est hanno inoltre scardinato alcune delle assi che erano state piazzate a protezione degli accessi, mentre le onde hanno scavato per circa un metro. Lo chalet è finito l’estate scorsa nell’occhio del ciclone perché costruito in pratica sulla battigia. Non è stato mai inaugurato e comunque doveva essere rimosso dopo il 15 settembre come da dispositivo della Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici e Ambientali.
Ma la struttura è rimasta lì. Tant’è che successivamente un’indagine della Capitaneria di Porto di Giulianova ha accertato l’occupazione abusiva del demanio, con provvedimento di sequestro ordinato dalla Procura di Teramo.
Insomma, una struttura che ha solo creato malcontento, problemi a non finire ai proprietari e disappunto da parte della comunità locale. A che pro quindi realizzare un’opera, costata almeno 40mila euro, che è stata causa di un’infinità di problemi? Se quella struttura non verrà rimossa, potrebbe alla fine pensarci il mare a spazzare via l’obbrobrio.