Teramo. La giunta provinciale di Teramo ha approvato i progetti di efficientamento energetico in sette scuole superiori, per un investimento complessivo di oltre 1 milione e 400 mila euro.
L’intervento rientra nel Patto dei Sindaci, il programma europeo cui la Provincia ha aderito per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera (-20 per cento)e incrementare l’uso delle fonti rinnovabili (+20 per cento) entro il 2020.
Le scuole interessate dai lavori sono, a Teramo l’Istituto tecnico per geometri (320mila euro), a Giulianova il Liceo Curie (102mila euro) e l’Istituto tecnico Cerulli (307mila euro), a Nereto il Liceo scientifico Peano (68mila euro) e l’istituto commerciale Rosa (251mila euro), ad Atri polo scolastico Illuminati, intervento sulla palestra (150mila euro), a Roseto degli Abruzzi l’Istituto tecnico per geometri (210mila euro per la palestra).
I lavori prevedono interventi sui tetti (per la coibentazione), sugli infissi (per la sostituzione), sui pavimenti (laddove ci sono infiltrazioni), con l’obiettivo di migliorare il rendimento energetico, ridurre la dispersione di calore d’inverno e favorire la climatizzazione d’estate.
“Il Patto dei Sindaci” commenta l’assessore all’Ambiente Francesco Marconi “comincia ad esplicare tutta la sua valenza positiva anche in termini di investimenti produttivi. Fra i tetti fotovoltaici e gli interventi di efficientamento energetico, stiamo spendendo circa 3 milioni e mezzo di euro. E’ una prima tranche di un pacchetto che nei prossimi mesi ci vedrà impegnati a promuovere tecniche e progetti di bioedilizia anche con il coinvolgimento di progettisti e imprese. Un modo per far crescere tutto quanto è green economy”.
“Gli undici tetti fotovoltaici da realizzare in altrettante scuole” aggiunge l’assessore all’Edilizia scolastica, Ezio Vannucci “dovranno essere installati entro dicembre mentre entro ottobre andranno in gara i progetti per l’efficientamento che saranno completati entro febbraio del 2012. Le scuole sono state scelte dopo accurati sopralluoghi da parte della struttura tecnica che ha stilato un accurato piano di priorità e che ha lavorato tutta l’estate per redigere i progetti”.