Roseto. Un ciclista, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stato travolto ed ucciso poco dopo le 6 di questa mattina, in località Borsacchio, a Roseto degli Abruzzi.
Il ciclista, di 70 anni circa, è stato sbalzato fuori strada finendo sotto al Ponte del Borsacchio a pochi metri dal semaforo. Alla guida dell’auto, una Opel Corsa Bianca, un trentenne di origine romena. L’anziano travolto, invece, era sprovvisto di documenti, mentre a pochi metri dal suo corpo è stato ritrovato un telefono cellulare. Purtroppo l’acqua del torrente Borsacchio lo ha reso inutilizzabile. Il recupero del corpo, autorizzato dal magistrato, è stato affidato ai Vigili del fuoco di Roseto e successivamente trasportato in ambulanza all’obitorio di Giulianova. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Giulianova per accertare responsabilità e dinamica dell’investimento mortale, mentre la Polizia Municipale si è occupata del traffico. Nel frattempo il magistrato ha disposto il sequestro sia dell’auto che della bicicletta.
Il ciclista travolto è ucciso stamane a Roseto degli Abruzzi si chiamava Guido Reggi ed aveva 82 anni. Il pensionato procedeva con la sua bicicletta sulla Ss16 in località Borsacchio in direzione nord quando è stato tamponato da una Opel Corsa condotta da un romeno di 29 anni residente a Roseto, operaio piastrellista. Forse a causa di una distrazione, il giovane ha centrato il velocipede sbalzando l’anziano che è finito nel letto del torrente Borsacchio. Reggi sarebbe morto sul colpo. All’ospedale di Giulianova è in corso l’ispezione cadaverica. L’esame tossicologico e l’alcoltest eseguito sul 29enne hanno dato esito negativo ma su di lui pende l’accusa di omicidio colposo.