Teramo. Maxi evasione fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Teramo nei confronti di nove aziende di piccoli costruttori, tutti operanti sulla costa teramana nel settore edile e manifatturiero.
Una serie di verifiche fiscali hanno infatti permesso di accertare che i soggetti controllati, pur avendo in parte istituito e tenuto la contabilità, hanno omesso negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009, la presentazione della dichiarazione ai fini delle Imposte Dirette, dell’IVA e dell’IRAP.
L’attività delle Fiamme Gialle è scaturita da un costante monitoraggio delle aziende in questione attraverso l’incrocio dei dati e degli elementi informativi contenuti nelle banche dati di cui la guardia di finanza dispone, confrontati con le risultanze di numerosi controlli presso clienti e fornitori che hanno permesso di ricostruire le operazioni.
Il modus operandi delle aziende consisteva nel realizzare lavori al termine dei quali venivano regolarmente emesse fatture i cui importi non venivano inseriti nelle dichiarazioni dei redditi con il conseguente occultamento di 6 milioni di euro di ricavi e un milione di euro di IVA evasa.
Per cinque dei nove evasori è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.