Continuano i disagi nella provincia teramana a causa della mancanza di acqua dovuta alle numerose rotture sulla rete idrica per le basse temperature dei giorni scorsi. Da questa mattina, infatti, sono a secco anche i rubinetti della costa teramana con le inevitabili ripercussioni che è facile immaginare.
Come hanno spiegato i vertici della Ruzzo reti, infatti, il ghiaccio e le basse temperature che hanno coinvolto il centro Italia a partire dall’Epifania, hanno prodotto la rottura di numerosi contatori, tanto da aver quasi terminato le scorte in magazzino, con la conseguente perdita di acqua in varie zone della provincia. Ma resta difficile l’individuazione dei punti esatti in cui avvengono le avarie anche perché spesso molte di esse provengono da case non abitate o attività chiuse e, dunque, di più difficile individuazione.
Inoltre con il passare delle ore i serbatoi si stanno man mano svuotando e, nonostante dal 6 gennaio sia già in uso il potabilizzatore per garantire la normale portata, le numerose rotture lungo tutta la rete stanno causando la mancanza di acqua in vari punti del territorio provinciale.
Una situazione di emergenza, dunque, alla quale la società acquedottistica sta rispondendo, dirottando sulla riparazione dei danni segnalati di tutto il personale a dispozione, provando ad immettere più acqua e attuando una distribuzione il più possibile equa sul territorio.
Sempre valida la richiesta di collaborazione da parte di tutti nel monitorare i contatori e nell’utilizzo parsimonioso di acqua.