Tortoreto. La chiesa di Sant’Antonio, a Cavatassi, torna agibile, e dopo i lavori di messa in sicurezza e il luogo di culto, chiuso da oltre un anno, sarò di nuovo fruibile per i fedeli. Nei giorni scorsi, alla luce di tutte le documentazioni ricevute (ultimazione dei lavori ed eliminazione delle cause di inagibilità), il sindaco di Tortoreto, Gino Monti, ha revocato l’ordinanza con la quale, nel giugno del 2010, aveva fatto apporre i sigilli alla chiesa della frazione periferica.
Nel corso della recente visita pastorale a Tortoreto, il vescovo Michele Seccia aveva preso un preciso impegno con i fedeli di Cavatassi, sull’obiettivo di effettuare tutti i lavori necessari, nella chiesa, per eliminare le cause ostative all’agibilità. Nelle scorse settimane, gli interventi sono stati pianificati e poi realizzati e quelle che erano le situazioni di pericolo (originate, a quanto pare, dal sisma del 2009) sono state rimosse. Aspetti, questi, certificati sia dal fatto che i lavori sono stati ultimati, che dal relativo nulla-osta da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici. L’adempimento di natura burocratica, ossia la revoca dell’iniziale ordinanza di inagibilità, consentirà ai tornare a celebrare le funzioni religiose nella piccola chiesa.