Alba Adriatica. Un po’ finzione (l’arrivo sulla spiaggia di un barcone di finti clandestini) e un po’ realtà (la reazione dei bagnanti nell’ultima domenica di vera estate). Sono le sensazioni assaporate domenica mattina, sul litorale di Alba Adriatica, in prossimità della pineta, dove è andato in scena un finto sbarco di clandestini arrivati su di un barcone.
Tutta la scena, seguita da numerosi bagnanti e turisti, è stata organizzata nei minimi dettagli, dalla presenza del barcone, di un elicottero, dall’intervento della Guardia Costiera e dei volontari della Croce Bianca che hanno prestato soccorso ai migranti, che da par loro hanno recitato al meglio la parte. La rappresentazione scenica è stata approntata, dopo un laborioso lavoro di preparazione, per realizzare un film-documentario, a cura del regista albense Mauro John Capece. L’esercito di figuranti e di addetti alle riprese (questi veri) hanno immortalato sia l’arrivo del barcone, che lo sbarco degli “stremati” migranti, e le reazioni della gente. Elemento, questo, 
che poi era alla base dell’iniziativa che poi darà forma e sostanza ad un film-documentario.
