Teramo, è morto Piero Tempesti: il cordoglio dell’Amministrazione Comunale

piero_tempestiTeramo. E’ venuto a mancare ieri, a Treviso, il prof. Piero Tempesti, cittadino onorario di Teramo dal 26 ottobre 2006 e direttore dell’Osservatorio Astronomico teramano per oltre 20 anni. Il Sindaco Maurizio Brucchi e l’intera amministrazione Comunale esprimono, in una nota, il loro cordoglio.

“Durante la sua permanenza in città, il Prof. Piero Tempesti si prodigò con straordinaria professionalità e incomparabile passione per favorire le attività e sostenere lo sviluppo dell’istituzione scientifica che dirigeva, ma fu anche un autentico protagonista della vita teramana, impegnandosi personalmente in attività didattiche, divulgative, politiche, sociali e culturali. Come scienziato e intellettuale, ha contribuito in maniera rilevante alla crescita culturale e civile della collettività teramana. Ha diretto dal 1958 al 1975 l’Osservatorio Astronomico di Collurania, rilanciando la ricerca astronomica a Teramo. Il tratto che ha caratterizzato la sua direzione, è stato il rinnovamento. Il suo impegno accreditò l’Istituzione al punto da farla entrare con autorevolezza nel circuito universitario. Il profondo rispetto per le persone, l’intuito e l’attenzione per le loro capacità lo hanno reso un prezioso maestro, ma anche un prolifico scopritore di talenti tra i giovani ricercatori che frequentavano l’Osservatorio. Eletto per 15 anni nel Consiglio Comunale, Piero Tempesti nella nostra città fu un apprezzato protagonista della vita politica, culturale e sociale. Fondatore del Centro Culturale “Gramsci” organizzò convegni, conferenze, proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali che coinvolsero personaggi di prestigio della cultura italiana del tempo, tra cui Alberto Moravia, Carlo Levi, Renato Guttuso, Pier Paolo Pisolini e Carlo Lizzani. Forte è stata anche la sua attenzione verso la produzione artistica locale, tramite numerose collaborazioni, ma anche verso il patrimonio storico ed archeologico del nostro territorio. Il conferimento della cittadinanza onoraria è stato pertanto l’atto di più manifesta gratitudine che la nostra comunità ha voluto conferire, riconoscendo nel Prof. Tempesti un promotore e modello. La scomparsa priva la comunità scientifica di un punto di riferimento e sottrae alla nostra città un suo appassionato animatore, la cui opera e passione rimangono come pietre miliari anche ad insegnamento delle giovani generazioni”.

 

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