120 lettere già inviate e altre 180 circa che verranno recapitate in questi giorni. Si tratta del regolamento della Polizia Urbana varato dal Comune di Mosciano a proposito del comportamento che i proprietari dei cani residenti sul territorio moscianese devono tenere quando portano in giro i loro animali.
Il documento è firmato dall’assessore all’ambiente Luca Lattanzi ed è una sorta di decalogo, un memorandum che richiama i proprietari dei cani alla civile convivenza e al rispetto del decoro urbano. Attraverso l’anagrafe canina (gli animali microchippati sono ovviamente tutti registrati col nome e la residenza del proprietario) il Comune è riuscito a stilare un elenco dei possessori del fido animale e ad inviare la lettera.
Qualcuno ha polemizzato per una presunta violazione della privacy. In realtà non c’è alcuna violazione. Ovviamente l’assessore Lattanzi ricorda che il proprietario del cane o chi ne detiene il possesso anche per un periodo limitato risponde in tutto e per tutto del comportamento dell’animale.
Nella lettera viene anche ricordato che va usato il guinzaglio a non più di un metro e mezzo durante la conduzione nelle aree urbane e nei parchi pubblici. Portare anche la museruola per garantire l’incolumità delle persone o di altri animali.
Alla polizia municipale il compito di controllare se i possessori dei cani rispetteranno il decalogo. Altrimenti scatteranno le sanzioni amministrative e nei casi più gravi anche denunce penali. L’omessa iscrizione all’anagrafe canina del servizio veterinario della Asl di Teramo comporterà una multa che va da 77 a 774 euro. In caso di mancata raccolta delle feci da parte del proprietario del cane, se individuato, la multa andrà da 25 a 500 euro. Intensificati i controlli a partire proprio con il nuovo anno.