In quel momento nella casa di campagna, dove vivono tre diversi nuclei familiari, non c’era nessuno. Particolare, questo, che oltre a spianare la strada alla banda di malviventi, testimonia che gli autori del colpo tenevano sotto controlli gli occupanti della casa, impegnati in attività economiche serali in questo periodo (inoltre era festa). Il furto, infatti, sarebbe stato messo a segno poco prima della mezzanotte del 15 agosto e i ladri, incuranti anche del sistema di allarme, che è stato in qualche maniera messo a tacere, hanno rotto alcuni infissi per introdursi all’interno dell’edificio e poi con grande ferocia hanno letteralmente “smurato” due casseforti a muro, producendo anche dei danni in indifferenti. I due forzieri, contenenti denaro e preziosi, sono stati caricati su un furgone, poi la banda si è allontanata. Pare che ad entrare in azione siano state diverse persone, sicuramente più di cinque. Dei vicini hanno notato degli strani movimenti ed hanno immediatamente avvertito uno dei residenti, che però una volta tornato a casa (nel tragitto potrebbe anche aver incontrato alcuni componenti della banda) l’ha trovata completamente svaligiata. Sul colpo notturno indagano i carabinieri.