Da Pineto a Martinsicuro, sulla costa teramana, scatta l’emergenza idrica. Dopo il primo black-out dell’8 agosto, la situazione dell’approvvigionamento idrico soprattutto in alcuni comuni della provincia di Teramo va aggravandosi. Le temperature elevate di questi giorni e la crescente domanda di acqua da parte della popolazione turistica, unita ad una rete che necessita di ammodernamenti, in vista del Ferragosto, appesantirà la già critica situazione.
La Ruzzo Reti Spa, l’azienda acquedottistica teramana ha segnalato l’emergenza ai comuni costieri. Per far fronte al deficit sono già in azione le autocisterne che privilegiano innanzitutto ospedali e case di riposo, a seguire strutture ricettive e camping. Per fronteggiare l’emergenza e’ già pronto il piano operativo della Ruzzo Reti con lo staff tecnico a disposizione, mentre i sindaci della costa richiamano gli utenti ad un utilizzo parsimonioso e non sconsiderato dell’acqua da utilizzare solo per fini igienico-sanitario e alimentare e non per innaffiare, lavare auto e strade.