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Teramo, gestione del Comunale all’Acs: spazio alle arti e attenzione ai giovani

“Acs vive di sogni e di rischi, e questo della gestione del teatro di Teramo fa parte di entrambe le categorie”. Queste le parole di Eleonora Coccagna, direttrice di Abruzzo Circuito Spettacolo che si è aggiudicato la gestione del teatro Comunale di Teramo per i prossimi sei anni, con possibilità di rinnovo per altri sei, che questa mattina, insieme al presidente di Acs, Federico Fiorenza, e al responsabile prosa, Zenone Benedetto, ha presentato il progetto.

Un “sogno” fortemente voluto, come testimonia l’offerta di oltre 28 mila euro fatta dall’associazione, che svolge attività di distribuzione, promozione e formazione del pubblico per lo spettacolo dal vivo nelle quattro discipline prosa, musica, danza e circo, a fronte di una base d’asta di 10 mila euro in meno.

“Questo risultato”, spiega Eleonora Coccagna, “arriva in un momento storico propizio per il Acs, perché ci siamo consolidati sul territorio, la Regione ci ha individuato come Circuito multidisciplinare regionale e aspettiamo il riconoscimento ministeriale dopo aver vinto il ricorso al Tar”. Un progetto che garantisce l’apertura del teatro per tutto l’anno con un punto informazioni per rispondere a tutte le domande e le curiosità del pubblico.

“La nostra visione è quella di un teatro in fermento”, continua la direttrice, “ricco di residenze artistiche e collaborazioni con diverse realtà culturali, forte delle partnership con i numerosi Festival italiani e internazionali. Il teatro non sarà più una scatola nella quale si riversa la cultura nelle date previste ma una reale fucìna di talenti, lavori, ricerche, sperimentazioni. Siamo aperti a progetti e collaborazioni con le realtà locali con cui abbiamo già iniziato tavoli di lavoro, perché sono convinta che il pubblico è sì importante ma lo sono anche gli operatori.”

Diversificazione, dunque, e svecchiamento del pubblico attraverso la differenziazione dell’offerta culturale che andrà dalla stagione di teatro ragazzi ai laboratori teatrali, alle residenze e alla circuitazione delle più interessanti realtà dei network di cui Acas è partner.

Una struttura che, proprio per le sue caratteristiche, consente un uso amplio degli spazi, con tre sale per poter fare prove d’orchestra, di danza, di coro, due appartamenti per le residenze, due uffici attrezzati. Inoltre saranno previsti lavori anche per l’area bar che, nelle intenzioni dell’Acs vuole restare una “parte viva del teatro”. Sono previsti anche lavori di ristrutturazione per la parte esterna dell’edificio, oltre alla sostituzione delle vecchie poltrone con altre più comode e funzionali.