Risanamento Vibrata: stop ai cattivi odori e miglioramento delle acque

vibrata_3Alba Adriatica. Proseguono con successo gli interventi di risanamento ambientale avviati dalla Provincia dal giugno scorso nel tratto terminale del fiume Vibrata. Questa mattina in prossimità della foce è stato praticato dalla ditta incaricata degli interventi, la Eurovix di Brescia, un nuovo trattamento basato su un’innovativa tecnica di somministrazione di bioattivatori, cioè particolari miscele che dovranno favorire il normale processo di auto depurazione dell’ecosistema acquatico. Presenti, insieme ai tecnici, il vicepresidente, Renato Rasicci, l’Assessore all’ambiente, Francesco Marconi, il consigliere provinciale Massimo Vagnoni e i due responsabili nominati dalla Provincia per le Foci del Vibrata e Martinsicuro, rispettivamente Emilio Mignone e Antonio Di Tommaso.

L’intervento è consistito nello spargimento, mediante apposita attrezzatura montata su un mezzo mobile, di una soluzione biologica adatta al trattamento delle sponde e dei sedimenti fluviali scoperti nelle fasi di magra, che rappresentano poi la principale causa degli odori sgradevoli e del proliferare dei batteri. Questa tecnica è già stata sperimentata a Roma, Catania e Brescia con ottimi risultati. La ditta Eurovix utilizzerà l’unità mobile per tutta l’estate, rendendola disponibile anche per eventuali interventi d’emergenza in altri corsi d’acqua del territorio.”Muovendoci nell’ottica della prevenzione – dichiara l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi –, ci siamo così preparati a fronteggiare eventuali stati di emergenza che possono verificarsi nel periodo estivo. I primi risultati dei trattamenti di risanamento, che hanno interessato prevalentemente le sponde e la foce del Vibrata, sono già visibili ad occhio nudo e hanno già portato a un sensibile aumento della trasparenza delle acque e all’eliminazione del problema dei cattivi odori”. Inoltre, alcuni cittadini che sono soliti frequentare la zona, in questi giorni, hanno riferito di aver avvistato delle colonie di pesci che stazionavano sotto il ponte di legno sul fiume tra Villa Rosa e Alba Adriatica. Pur essendo ancora nella prima fase del progetto e in attesa dei necessari riscontri analitici, gli esperti si dichiarano ampiamente soddisfatti delle prime risultanze degli interventi effettuati. I trattamenti saranno intensificati con l’aumento delle temperature, con cadenza settimanale e, a seconda delle necessità, anche bisettimanale.

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