Ascoli Piceno. Spunti investigativi: è quanto potrebbe emergere, secondo i carabinieri, dalla bacheca Facebook di Salvatore Parolisi, il caporal maggiore del Reggimento Piceno indagato per l’omicidio della moglie, Melania Rea.
Gli ufficiali ascolani commentano i risultati delle ricerche richieste alla sede del social network americano, in California, per scoprire se nei contatti virtuali che il militare di Frattamaggiore teneva con la sua amante Ludovica possa nascondersi qualche elemento utile alle indagini in corso.
Secondo Alessandro Patrizio, comandante dei carabinieri, non si tratterebbe però di prove. Piuttosto, sembra che il momento davvero importante dell’inchiesta ci sarà quando arriverà sul tavolo della Procura ascolana la relazione di Adriano Tagliabracci, l’anatomopatologo che ha effettuato le ispezioni cadaveriche sul corpo di Melania Rea. I risultati sono attesi per la fine di luglio e saranno comparati a tutto ciò che finora è stato raccolto per dare un volto all’assassino della giovane mamma.
Nel frattempo Parolisi è tornato quest’oggi ufficialmente a lavoro. Al momento non si conosce se il militare abbia ripreso il ruolo di istruttore o se a lui sia stato affidato un altro incarico.