Ascoli Piceno. Minacce di morte a Raffaele Paciolla. Sembra essere destinato a complicarsi sempre di più lo scenario del delitto di Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana ritrovata accoltellata due mesi fa a Ripe di Civitella.
Protagonista dell’ultima vicenda l’amico di Salvatore Parolisi, marito della vittima, l’uomo le cui dichiarazioni hanno suscitato forti dubbi nel corso degli interrogatori che in questi due mesi si sono susseguiti per dare un volto all’assassino della donna.
“Stai attento a quello che fai” è, infatti, la frase che sarebbe apparsa sulla bacheca di Facebook dell’amico e vicino di casa di Parolisi. Proprio ieri l’uomo è stato ascoltato nuovamente dai magistrati per capire cosa accadde il 7 giugno scorso, quando Raffaele incontrò a Folignano il caporal maggiore del Reggimento Piceno, nello stesso giorno in cui Parolisi avrebbe nascosto il cellulare utilizzato per telefonare all’amante Ludovica nel campo sportivo di Villa Pigna, a pochi chilometri dal paese in cui Salvatore viveva con Melania.
L’avvocato di Paciolla ha dichiarato che il suo assistito non conoscerebbe più di quanto già detto in merito all’omicidio della Rea. Ad ogni modo, sembra che in questi giorni gli inquirenti stiano facendo indagini approfondite sul falso profilo che proprio Parolisi aveva creato su Facebook per chattare liberamente con la sua amante.
