Teramo, detenuto muore in carcere: procura apre inchiesta

carcereTeramo. Si accascia a terra e muore, davanti ai compagni di cella. Un detenuto recluso nel carcere di Castrogno, 31enne di Termoli, in carcere per reati legati allo spaccio di stupefacenti, è morto nella serata di ieri. A dare l’allarme è stato un compagno di cella, ma quando gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti per prestare soccorso, l’uomo era già spirato.

Sull’episodio la procura di Teramo ha aperto un’inchiesta, per stabilire le vere cause del decesso (non è da escludere che possa comunque trattarsi di morte naturale) e ha disposto l’autopsia. L’uomo, a quanto pare, faceva uso di stupefacenti.

Causa della morte: infarto. E’ stato un infarto ad uccidere E.P. di 31 anni, detenuto nel carcere di Teramo. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra. L’uomo era morto improvvisamente ieri nella sua cella poco dopo essersi accasciato. Era detenuto nella sezione tossicodipendenti del carcere di Castrogno. All’uomo, sottoposto a sorveglianza per il suo stato psichico, era stata tolta la disponibilità del fornellino a gas che aveva in cella poiché era stato sorpreso ad inalare gas.

 

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