In merito al primo argomento, l’immobile in questione è l’ex mattatoio comunale, che verrà demolito per lasciare spazio a un Ecocentro. Il Consorzio Comprensoriale Piomba-Fino, infatti, aveva richiesto la disponibilità di un’area per la realizzazione di un centro raccolta di rifiuti, il cui funzionamento è riconducibile all’interesse pubblico che si configura con la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.
Il Consorzio, a tal proposito, ha ricevuto dalla Regione un finanziamento di 105.000,00 euro, a fronte dei 175.000,00 stimati come costo complessivo per la realizzazione dell’opera. Della parte restante si farà carico il Comune di Atri, che dunque contribuirà al finanziamento con una quota del 30% circa. L’intervento prevede la demolizione dell’immobile, ormai in disuso, e la costruzione nella stessa area di un Ecocentro per la raccolta dei rifiuti, la cui presenza sul territorio comunale risulterà vantaggiosa per il Comune di Atri.
“In primo luogo – dichiara l’assessore Faiazza – il vantaggio verrà rappresentato dal notevole risparmio in termini economici, in quanto attualmente il Comune di Atri, non disponendo di un proprio centro di raccolta dei rifiuti riciclabili, conferisce gli stessi presso il Centro Ecologico di Pineto, sito nella frazione di Scerne, attraverso un corrispettivo annuo di 20.000,00 euro. Venendo a disporre di un proprio Ecocentro verrà così risparmiata questa somma e l’investimento sarà smaltito nel giro di tre anni. Inoltre – aggiunge Faiazza – la realizzazione di questa opera risulterà utile per la salvaguardia dell’ambiente, per la riqualificazione di un’area attualmente trascurata e inutilizzata e in più verrà offerto un servizio utile anche ai Comuni limitrofi, che porterà ulteriori benefici alle casse comunali”.
Sempre nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata approvata, e successivamente attivata in Giunta, la procedura amministrativa per la vendita di reti di gas naturale di proprietà comunale, un atto che non comporterà modifiche in merito al servizio pubblico svolto.
“Il Comune di Atri sarà tra i primi in Italia – precisa l’assessore Faiazza – a vendere la rete di distribuzione di gas naturale, prima che questa venga svalutata nel tempo e in modo tale da avere una monetizzazione della stessa. Sarà un bando complesso – conclude – ma che porterà nuove importanti opportunità di reinvestimento sul nostro territorio”.