E’ il commento della società che gestisce il servizio di ristorazione della Asl di Teramo, della casa di riposo De Benedictis e delle scuole dei Comuni di Alba Adriatica, Bellante, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Civitella del Tronto, Montorio, Nereto, Teramo e Torano Nuovo.
L’azienda teramana sottolinea anche che “chi ha riferito alla stampa di tale appuntamento, si sia limitato a dare notizie di parte. Infatti, non risultano pubblicati alcuni dati comunque facenti parte della discussione che evidenziamo: l’impegno primario della proprietà è quello di onorare il pagamento di tutti gli stipendi e di tutti i fornitori come dimostra la storia imprenditoriale della nuova compagine societaria; a liquidazione della quattordicesima da parte della PAP era già in essere e non risultano arretrati di altre mensilità; il ritardo della quattordicesima l’azienda lo aveva comunicato già alle maestranze e avrebbe provveduto a pagarle definitivamente entro il mese di dicembre; infatti una parte era già stata pagata; invece non è stata menzionata la precisa richiesta,da parte di PAP, di un impegno sindacale nei confronti del buon andamento degli appalti pubblici in tutto il territorio provinciale. Sul tema, infatti, ci attende un pronto riscontro su recentissime ed illeggibili vicende”.
La proprietà ricorda che “aver rilevato PAP sia stata un’operazione pesante, assai complessa e nonostante le controversie rimane il dato che la società è ancora attiva sul territorio della provincia di Teramo e ha salvaguardato tutti i posti di lavoro”.
“L’augurio è che il clima di netta contrapposizione termini, per il bene di tutti. Ci si augura altresì una collaborazione fattiva, già in essere, con tutti i dipendenti”, conclude.