Val Vibrata. Il dato, ufficioso, era noto da tempo, ora però viene certificato anche dall’Istat: il comprensorio della Val Vibrata che comprende 12 Comuni (e sul piano organizzativo fa capo all’Unione dei Comuni) ha superato gli 80mila abitanti. Il trend di crescita, in fatto di residenti, dunque cresce e pone l’Unione dei Comuni come quella popolosa dell’intera regione, se si ragiona in termini di consorzi intercomunali, seconda, sul piano della popolazione, solo all’area metropolitana Pescara-Chieti. Il dato, nella sua complessità, evidenzia la crescita della popolazione, anche se va detto che nella stessa valutazione si stagliano due elementi tra loro contrastanti: sulla costa, complessivamente, i residenti crescono, mentre nell’entroterra si registra qualche piccola contrazione, anche se decisamente contenuta. Il Comune più popoloso della vallata è Martinsicuro (17.078 al 31 dicembre del 2010), seguito da Alba Adriatica (12.522) e Tortoreto (10.202), che da pochi mesi ha superato la fatidica soglia dei 10mila abitanti. I centri più piccoli, invece, nell’ordine sono: Torano (1.692 abitanti), Ancarano (1.921) e Controguerra (2.491). per quanto riguarda i centri costieri, merita un piccolo approfondimento il dato di Martinsicuro, che nell’ultimo anno ha fatto registrare un calo di 40 residenti (a favore di altri centri o per stati esteri), dopo una crescita costante da dieci anni a questa parte, a differenza di Alba Adriatica e Tortoreto dove la crescita dei residenti non conosce soste. Resta da vedere se per quanto riguarda Martinsicuro si tratta solo di fattori contingenti o di una nuova tendenza, verificabile solo nel medio periodo. A corredo dei dati forniti dall’Istat, e aggiornati al dicembre del 2010, merita una chiosa l’aspetto legato alla composizione dei nuclei familiari. In nessuno dei 12 comuni della vallata si raggiunge la media di tre componenti per ciascun nucleo familiare. A Torano si registra la media pià alta (2,96 persone per ogni famiglia), a Tortoreto quella più bassa (2,11).Val Vibrata, superati gli 80mila residenti. Aumentano abitanti sulla costa
Val Vibrata. Il dato, ufficioso, era noto da tempo, ora però viene certificato anche dall’Istat: il comprensorio della Val Vibrata che comprende 12 Comuni (e sul piano organizzativo fa capo all’Unione dei Comuni) ha superato gli 80mila abitanti. Il trend di crescita, in fatto di residenti, dunque cresce e pone l’Unione dei Comuni come quella popolosa dell’intera regione, se si ragiona in termini di consorzi intercomunali, seconda, sul piano della popolazione, solo all’area metropolitana Pescara-Chieti. Il dato, nella sua complessità, evidenzia la crescita della popolazione, anche se va detto che nella stessa valutazione si stagliano due elementi tra loro contrastanti: sulla costa, complessivamente, i residenti crescono, mentre nell’entroterra si registra qualche piccola contrazione, anche se decisamente contenuta. Il Comune più popoloso della vallata è Martinsicuro (17.078 al 31 dicembre del 2010), seguito da Alba Adriatica (12.522) e Tortoreto (10.202), che da pochi mesi ha superato la fatidica soglia dei 10mila abitanti. I centri più piccoli, invece, nell’ordine sono: Torano (1.692 abitanti), Ancarano (1.921) e Controguerra (2.491). per quanto riguarda i centri costieri, merita un piccolo approfondimento il dato di Martinsicuro, che nell’ultimo anno ha fatto registrare un calo di 40 residenti (a favore di altri centri o per stati esteri), dopo una crescita costante da dieci anni a questa parte, a differenza di Alba Adriatica e Tortoreto dove la crescita dei residenti non conosce soste. Resta da vedere se per quanto riguarda Martinsicuro si tratta solo di fattori contingenti o di una nuova tendenza, verificabile solo nel medio periodo. A corredo dei dati forniti dall’Istat, e aggiornati al dicembre del 2010, merita una chiosa l’aspetto legato alla composizione dei nuclei familiari. In nessuno dei 12 comuni della vallata si raggiunge la media di tre componenti per ciascun nucleo familiare. A Torano si registra la media pià alta (2,96 persone per ogni famiglia), a Tortoreto quella più bassa (2,11).
