Corropoli. Causa un incidente stradale, nel quale il conducente dell’altro mezzo resta ferito, ma invece di prestare soccorso si allontana, cercando, senza fortuna, di far perdere le proprie tracce. C’erano fondati motivi alla base del deprecabile comportamento di un automobilista albanese, B.V. di 32 anni, residente a Martinsicuro, che nei giorni scorsi ha causato un incidente sulla Sp 259, nel territorio di Corropoli. Il giovane, infatti, era alla guida di un mezzo senza patente di guida, perché mai conseguita, mentre la stessa auto era sprovvista di copertura assicurativa, o meglio sul parabrezza era esibito un tagliando contraffatto. Inoltre era anche ubriaco. Nell’incidente è rimasto coinvolto un 49enne di Nereto, che nonostante nell’impatto abbia riportato alcune ferite, è riuscito immediatamente a contattare il 112, fornendo ai carabinieri il numero di targa dell’automobilista pirata, che poco dopo è stato rintracciato e poi denunciato. L’albanese è accusato di omissione di soccorso in seguito ad incidente stradale, guida senza patente, perché mai conseguita, guida senza copertura assicurativa, uso di falso contrassegno assicurativo e falsa attestazione sulla propria identità. La denuncia dell’automobilista si innesta in una serie di controlli alla circolazione stradale, effettuati dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, nel territorio di competenza, nel corso dell’ultimo fine settimana. A Martinsicuro, invece, sono stati denunciati due rom, un uomo e una donna (A.D.G. di 27 anni e I.L. di 30), con l’accusa di guida senza patente, perché mai ottenuta. L’uomo, inoltre, deve rispondere anche del reato di rifiuto di sottoporsi al test dell’alcool. Entrambe le vetture sono state sequestrate. Infine, nel corso dei controlli è stato denunciato un giovane lettone di 20 anni per guida in stato di ebbrezza.
