Mosciano. Un tasso investito mentre stava attraversando la statale 80, all’altezza del negozio Conbipel, in prossimità del piccolo ponte dell’autostrada A-14. L’episodio è accaduto poco prima dell’alba. L’animale, un bell’esemplare apparentemente giovane e robusto, è stato colpito in pieno muso e probabilmente è stramazzato sul colpo.
A ferirlo mortalmente forse un’auto il cui conducente non si sarebbe neppure fermato per controllare cosa fosse accaduto. Non è la prima volta che un tasso finisca, purtroppo, vittima della strada. Qualche tempo fa un altro bell’esemplare venne investito all’altezza del Bivio Bellocchio. Altri investimenti si sono registrati anche lungo la statale Adriatica, tra Cologna Spiaggia e Roseto. Qui per la verità sono stati purtroppo trovati morti, sempre perché investiti da auto, anche dei procioni o orsetti lavatori. Sia il tasso che il procione sono animali che sempre più frequentemente si incontrano da queste parti. Il tasso è presente in tutta Europa, tranne che nel nord della Scandinavia, in Islanda e in Corsica. In Italia è diffuso in tutta la penisola ma non in Sicilia e in Sardegna. Abita sia il bosco che le zone con pascoli aperti, ma è più abbondante dove sono presenti ambedue gli habitat. Per quanto riguarda la distribuzione altitudinale non si estende significativamente oltre la linea degli alberi. E’ probabile che l’animale investito stanotte stesse cercando cibo, allontanandosi quindi dal suo habitat naturale.
Il tasso è di abitudini prevalentemente notturne. Ha uno spettro alimentare molto ampio perché è onnivoro in estate e autunno, diventa carnivoro d’inverno, quando si dedica quasi esclusivamente alla ricerca dei vermi di terra (può mangiarne da 100 a 200 in una sola notte). Si ciba occasionalmente anche di insetti (scarabei stercorari, vespe), molluschi, arvicole, talpe, conigli, rane, carogne e vegetali (bulbi, frutti, piante erbacee, ghiande, funghi). Esplora minuziosamente l’ambiente col naso a terra.