Vanno avanti speditamente i lavori di realizzazione del molo convergente al porto di Giulianova. Manca solo il tratto finale per il completamento della chiusura della cosiddetta “tenaglia”, almeno per quanto riguarda il braccio nord.
In attesa che la Regione sblocchi i 900mila euro del ribasso d’asta, utili per ultimare le opere, la ditta appaltatrice ha nel frattempo rafforzato tutto il lato esposto alle mareggiate di tramontana e maestrale creando una sorta di muraglia alta più di tre metri e composta da una serie di massi ciclopici squadrati.
La settimana scorsa il presidente dell’Ente Porto Paolo Vasanella ha eseguito un sopralluogo nel cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Vasanella è soddisfatto perché la ditta Schiavo di Napoli, che si era aggiudicata circa un anno fa l’appalto da 4milioni di euro, sta rispettando il cronoprogramma che prevede la riconsegna entro la prossima primavera delle opere finite.
Ma c’è appunto da superare l’ostacolo del ribasso d’asta che gli organi competenti regionali non mettono ancora a disposizione. Si tratta di una somma notevole, quasi un milione di euro, soldi sufficienti per la realizzazione dell’ultimo tratto.
Il presidente dell’Ente Porto due mesi fa aveva avuto assicurazioni dal Governatore Luciano D’Alfonso circa la disponibilità ad utilizzare quei fondi per gli interventi al porto di Giulianova. Nei prossimi giorni Vasanella contatterà nuovamente gli organi regionali per meglio definire il quadro della situazione. Anche perché sui lavori di miglioramento e messa in sicurezza dell’imboccatura del bacino portuale giuliese il presidente Vasanella ha scommesso molto.
