Giulianova, inchiesta appalti; dopo blitz in Comune proseguono gli interrogatori

Giulianova. Nell’inchiesta per gli appalti del Comune di Giulianova sono sette gli indagati, tra cui la dirigente Maria Angela Mastropietro e sei responsabili o proprietari di ditte private, per delle presunti ipotesi di corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

Nella giornata di ieri blitz nell’ufficio tecnico di Giulianova e perquisizioni domiciliari nelle abitazione dei 7 indagati. Le Fiamme Gialle pare abbiano portato via diversi documenti che dovranno essere visionati con maggiore attenzione. Sono stati anche ascoltati, come persone informate dei fatti anche altri due tecnici dell’ufficio comunale che al momento non sono però indagati.

Il fascicolo è a firma dei pm Luca Sciarretta e Andrea De Feis della Procura di Teramo.

La notizia ha suscitato molto clamore in città e sono piovute diverse critiche soprattutto nei confronti della dirigente Mastropietro, finita già sotto inchiesta quando lavorava nel Comune di Roseto degli Abruzzi.

“Massimo rispetto per le attività della magistratura”. Esordisce così il sindaco Francesco Mastromauro dopo aver appreso delle indagini da parte della Procura della Repubblica che coinvolgono la dirigente dell’Area 2 del Comune. “Ed è quindi per rispetto delle attività di indagine in corso, ma anche per garantire il buon andamento della macchina amministrativa”, prosegue il sindaco, “che sto valutando insieme con i vertici amministrativi dell’Ente gli atti da adottare. Sarà mia cura rendere note le decisioni che pertanto saranno assunte”.

Il Capogruppo del Movimento 5 stelle Margherita Trifoni, in merito all’indagine giudiziaria della Guardia di Finanza e le diverse ipotesi di reato, dall’abuso d’ufficio, alla corruzione, alla turbativa d’asta che stanno colpendo per la seconda volta in due anni la Dirigente del Comune e gli Uffici tecnici del Comune di Giulianova, si dichiara “molto preoccupata” e chiede spiegazioni al Sindaco.

“Non si può continuare a girare la testa o metterla sotto la sabbia come gli struzzi e nascondere quello che sta accadendo a Giulianova. È ora che il Sindaco e il partito di maggioranza (Pd) si prendano le loro responsabilità, vengano in aula e informino tutto il Consiglio Comunale e la cittadinanza”, conclude la consigliera M5S.

 

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