Una delibera d’urgenza per stanziare 170 mila euro a favore dei 26 Comuni del bacino imbrifero montano duramente colpiti dall’evento sismico dello scorso 30 ottobre. Nella seduta di ieri pomeriggio l’esecutivo del Consorzio Bim Vomano-Tordino ha stanziato una prima parte di fondi che serviranno a finanziare interventi in somma urgenza necessari a fronteggiare l’emergenza post terremoto.
“Con questo primo stanziamento”, spiega il presidente del Bim, Franco Iachetti, “abbiamo inteso rispondere in maniera concreta alle esigenze dei nostri Comuni. Tutto il Teramano conta ad oggi danni ingenti e, come ben rappresentato dai sindaci anche nell’incontro che abbiamo ospitato nella sede consortile il 3 novembre scorso, occorrono risorse immediate per alleviare i disagi delle oltre tremila persone sfollate dalle proprie abitazioni. Inoltre, con la Federazione dei Consorzi Bim, la Federbim, in considerazione che l’emergenza terremoto nell’Italia centrale riguarda i territori di ben quattro consorzi, rispettivamente quelli di Rieti, Cascia, Ascoli Piceno e Teramo, abbiamo promosso una raccolta fondi su scala nazionale”.
Sempre tramite la Federazione nazionale, inoltre, il presidente del Bim di Teramo sottolinea che sarà portata avanti una forte azione di sollecitazione nei confronti del Governo affinché alla ricostruzione venga affiancato un programma di agevolazioni e incentivi specifici per le economie dei territori dell’Appennino centrale, altrimenti condannati ad un irreversibile processo di isolamento e di abbandono.