Crognaleto, soluzione tampone per la riapertura del Ponte di Aprati FOTO

Crognaleto. Una soluzione tampone per garantire la riapertura al traffico leggero del ponte di Aprati a Crognaleto.

 

Saranno effettuate delle perforazioni di consolidamento sulla “spalla” del ponte e delle cerchiature in acciaio alle pile, danneggiate dal sisma. Operazione che sarà perfezionata nel giro di 48 ore.

 

E’ quanto stabilito questa mattina nel corso di una riunione urgente al Coc di Crognaleto, convocata dal sindaco Giuseppe D’Alonzo, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Renzo Sabatino, Claudio Ruffini, segretario del Governatore Luciano D’Alfonso, la protezione civile regionale (ingegnere Liberatore) il genio civile regionale (ingegner Misantone) e i tecnici della Provincia (Di Mattia e Di Liberatore).

 

 

Durante il vertice sono emerse le criticità sorte dopo la chiusura del Viadotto emessa dalla Provincia di Teramo con propria ordinanza a seguito del riscontro del sopralluogo negativo effettuato dalla Protezione Civile Nazionale, svoltosi giovedì scorso.

 

Il Sindaco Giuseppe D’Alonzo ha evidenziato che la chiusura del Ponte di Aprati ben sette frazioni con 700 abitanti sono state isolate poiché anche la SP 45 di Crognaleto è stata chiusa per disgancio di massi, così come la via di fuga verso Altovia non può essere una via di comunicazione visto lo stato e soprattutto l’altitudine dove la stessa è ubicata. Nell’immediato si è provveduto ad assistere la popolazione con presidio sanitario, navette di PC per lo spostamento delle persone insomma tutto il necessario per ridurre al minimo il disagio della cittadinanza.

 

La maggiore preoccupazione però è per i ragazzi che devono andare a scuola che dovrebbero attraversare il ponte a piedi con intemperie e rischi vari.

 

Dopo un approfondimento puntuale sulle questioni tecniche si è giunti ad una soluzione che nell’immediato dia possibilità di riapertura al traffico leggero e quindi via libera alla scolaresca! In sintesi si faranno delle perforazioni di consolidamento sulla spalla del ponte e delle cerchiature in acciaio alle pile che hanno ricevuto il danno dal sisma, il tutto nello stretto tempo di 48 ore.

 

“Sono contento e soddisfatto per due motivi”, sottolinea il sindaco D’Alonzo, “intanto la presenza istituzionale delle strutture sovra comunali per la soluzione della problematica e soprattutto per l’attenzione ad un territorio di montagna, poi per l’immediata operatività che si è data alla questione senza se e senza ma. In meno di 48 ore avremo di nuovo il ponte funzionante se pure ad un traffico leggero e non solo, domani spero riapriremo anche la strada verso Crognaleto. Insomma questo è il paese che vogliamo, operatività e quando si vuole lo si ottiene. Questa mattina ho visto ciò che necessità, il coordinamento tra gli enti e la soluzione dei problemi come è mio solito fare! Ho visto una Regione alquanto efficace ed una Provincia ultra operativa, lo stesso Presidente Di Sabatino è stato sotto al ponte insieme al sottoscritto, all’impresa esecutrice e i tecnici per visionare e rincalzare l’urgenza! “

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